bagna caoda

é un piatto della tradizione piemontese, di origine povera.

perché un piatto a base di acciughe in una regione dove neanche c’é il mare? la sua origine é da ricercare tra le antiche vie del sale, quando le acciughe venivano portate in Piemonte dalle vicine Liguria e Costa Azzurra dagli ‘anciué’, cioè coloro che vendevano acciughe (oltre che a merluzzo sotto sale e aringhe).

segui il link se vuoi approfondire

non ne esiste una sola di ricetta, ogni zona, paese, famiglia ha la propria e ognuna migliore delle altre o più ‘vera’. questa é la mia ricetta di bagna caoda. le proporzioni si basano sul mio gusto personale. se vuoi cimentarti nella preparazione, sentiti libero di modificare le dosi e anche di aggiungere la panna… se ti piace.

  • 150 gr burro
  • 150 gr olio
  • aglio 1 testa + un ‘cicinin’
  • 450 gr acciughe (tre vasetti da 150 gr ognuno)

far sciogliere il burro nell’olio a fuoco lento, aggiungere l’aglio e le acciughe e, sempre a fuoco lento (non deve friggere) cuocere finché il tutto non diventa una crema. armati di pazienza perché parliamo di ore.

la bagna caoda si gusta accompagnandola con verdure crude (cavoli, finocchi, peperoni, tupinabo’, ecc) o bollite (patate carote, ecc) oppure con carne di manzo cruda, formaggio…. io, ad esempio a volte, ci condisco gli spaghetti in bianco. Insomma ci puoi condire ciò che vuoi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *